Parete Insonorizzata per Isolamento Acustico

Parete Insonorizzata BioArt per Isolamento Acustico

La parete fonoisolante BioArt è la soluzione ottimale per isolare acusticamente una parete dall'interno. Grazie ai pannelli di canapa ad alta densità, abbinati a un intonaco a elevata resistenza, si ottiene il migliore isolamento acustico.

L'isolamento del tramezzo è in entrambe le direzioni, quindi risolve il problema dei vicini rumorosi e anche permette di non disturbare i vicini con le nostre attività, come suonare uno strumento musicale o producendo musica in home studio.

Il comfort abitativo dipende moltissimo da quanto ci si sente protetti nella propria casa, e sempre più ricerche confermano che il rumore è pericoloso per la salute come le esalazioni tossiche dei materiali sintetici e le muffe che si sviluppano in case non traspiranti.

Sistema fonoassorbente naturale per pareti divisorie

L'isolamento acustico è più difficile di quello termico perché, per fermare il passaggio del calore, è sufficiente un unico strato di materiale isolante. Per fermare le onde acustiche e ottenere il comfort acustico è necessario invece sovrapporre strati a densità diversa con un equilibrio calibrato. Questo permette di dissipare l'energia acustica all'interno del materiale.

Il sistema BioArt di isolamento acustico naturale è molto efficace per l'abbattimento del rumore, senza rinunciare alla sicurezza per la salute. Questo "cappotto acustico" utilizza materiali naturali della bioedilizia, per questo è sano e traspirante.

Come fare quando il vicino è diventato troppo rumoroso

Molti appartamenti sono stati costruiti in anni un cui non sembrava così importante l'isolamento acustico. Gli orari di lavoro erano sostanzialmente tutti uguali, la sera si guardava l'unico canale televisivo disponibile, e si andava a letto presto. La domenica si stava tranquilli e le ferie si facevano contemporaneamente.

Ora gli orari sono molto più fluidi ed è normale non avere i ritmi di vita sincronizzati col vicino. La televisione con altoparlante di cartone da 10 watt è stata sostituita da home theatre 100 volte più potenti. La radiolina a transistor è diventata una cassa Bluetooth con bass reflex. Molte più persone possono dedicarsi alla creatività e alla musica.

Il benessere, la tranquillità, la protezione dai rumori esterni sono inoltre fondamentali per le strutture ricettive turistiche. In edifici come hotel, B&B, affittacamere ma anche residenziali come strutture per anziani o villaggi benessere è sempre più importante.

Diventa indispensabile isolare acusticamente le pareti. Negli anni sono state trovate soluzioni, con cartongesso e lane minerali, pannelli fonoisolanti, materiali acustici. Molti sistemi in uso hanno esalazioni e polveri tossiche, non sono sostenibili per l'ambiente, presentano dei punti deboli o sono efficaci solo in casi specifici, e sono molto costosi.

La migliore soluzione naturale per isolare acusticamente le pareti di casa

Nel laboratorio di ricerca Artimestieri, i tecnici hanno sviluppato materiali e strutture, mettendo a frutto l'esperienza trentennale sia in campo acustico che in bioedilizia Siamo arrivati così alla migliore parete con isolamento acustico naturale a base di fibra di canapa e calce idraulica naturale:

• alte prestazioni con riduzione del 97% dell'energia acustica aerea
• elevata attenuazione alle basse frequenze
• disaccoppiamento meccanico su tutta la parete: a differenza di una contro-parete tipo cartongesso, non necessita di strutture metalliche portanti che devono essere fissate al muro trasmettendo il rumore
• monoblocco: la parete risultante è un unico pannello fonoassorbente su misura, non l'unione di pannelli come nel caso del cartongesso, permettendo un ostacolo fermo e stabile al passaggio del rumore
• non necessita di opere di muratura, si applica in pochi giorni come un normale cappotto termico
• isolamento atossico: non utilizza prodotti sintetici derivati del petrolio, non ha esalazioni e non ha resine artificiali nell'intonaco, non utilizza lane minerali dannose per la salute
• traspirante: la casa continua a respirare e non si formano muffe dovute alla condensa dell'umidità
  
  

Perché non usare pannelli accoppiati?

Spesso nelle soluzioni per l'isolamento acustico pareti vencono impiegati pannelli acustici già accoppiati con cartongesso. Sembra essere una buona idea, perché semplifica la posa. Ma l'esperienza insegna che la realtà in cantiere è diversa dalla teoria: è normale che un taglio del cartongesso non sia millimetricamente perfetto. Si prendono le misure, si segna, si taglia. Poi una volta piazzato si stuccano le fughe e si rasa il tutto. Risultato? Ho un buco nell'isolante che ormai è invisibile anche se la parete sembra perfetta. Le prestazioni di assorbimento acustico in quel punto sono pessime. E quasto succede in moltissimi punti della parete. L'acustico accoppiato è troppo vulnerabile e non è possibile correggere l'errore senza rifare il lavoro.

La differenza tra isolamento acustico e trattamento acustico

Isolamento acustico: fonoisolamento

L'isolamento acustico riduce la quantità di energia audio che riesce ad attraversare la partizione o tramezzo. Se l'onda acustica incontra strati a densità molto diversa, l'onda non si propaga e viene riflessa e assorbita. Se si posa la parete insonorizzata su un muro divisorio di mattoni forati, si passa da 1.100 kg/mc agli 80 kg/mc della canapa, ai 1.500 dell'intonaco in calce naturale. Le onde che passano nella canapa vengono assorbite dalla struttura del tessuto, quelle che "sopravvivono" al passaggio vengono riflesse indietro dall'intonaco pesante e ripassano nell'isolante. La struttura monoblocco dell'intonaco impedisce risonanze nell'udibile e limita ulteriormente il passaggio del rumore.

Trattamento acustico: fonoassorbenza

Il trattamento acustico migliora invece l'acustica all'interno della stanza, riducendo il riverbero. Questo si ottiene riducendo la riflessione dell'onda acustica sulla parete. Per ottenere questo risultato si posa un pannello fonoassorbente a forma irregolare, come un pannello di sughero biondo con faccia grezza a vista. Per ridurre ulteriormente l'energia acustica all'interno del locale, si possono anche realizzare pannelli fonoassorbenti con delle cornici di legno rivestite di stoffa permeabile al suono. Al loro interno può essere fissato un materassino di lana di pecora, il miglior materiale per assorbimento di onde sonore da usare in questo caso.

CARATTERISTICHE

CONTENUTO DELLA CONFEZIONE

Il KIT contiene tutto il necessario per realizzare i metri quadri di parete fonoassorbente che acquistate:

• Primer - Fondo Aggrappante per garantire una presa ottimale sul muro
• BioArt Adesivo/Rasante premiscelato a base di calce idraulica naturale NHL-5
• Pannelli in fibra di canapa ad alta densità 80 kg/mc
• Rete anti fessurazione per intonaco
• Tasselli di sicurezza

Le quantità necessarie di ogni prodotto vengono confezionate e recapitate su bancale tramite corriere con sponda idraulica, con preavviso telefonico. In questo modo il kit è adatto al Fai da Te e non necessita di attrezzature da cantiere per essere scaricato.

ISTRUZIONI PER LA POSA IN OPERA

La posa in opera dell'isolante fono assorbente è molto simile alla posa di un cappotto termico interno. Il nostro laboratorio ha studiato il BioArt Adesivo/Rasante premiscelato che si comporta come i premiscelati standard. In questo modo tutti i muratori, artigiani, tuttofare possono eseguire la posa come abituati.

Artimestieri è una cooperativa sociale non profit che promuove il benessere abitativo. Per questo ci teniamo ad assistere i nostri clienti e dare lor consulenza gratuita per aiutarli a costruire il proprio spazio e il proprio benessere. Alla sezione Documenti Allegati è possibile scaricare le istruzioni dettagliate, scritte appositamente per il fai da te.

DATI TECNICI

• riduzione del rumore:  -14,9 dB (-96.76%)
• coefficiente Alpha W (αw) - ISO 11654: 0.97
• coefficiente Alfa Sabine (α)